Il nuovo movimentatore JCB JS20 MH ha fatto il suo debutto sul mercato italiano con il primo esemplare venduto dal concessionario META.
Il costruttore britannico è oggi un partner di eccellenza per il settore della gestione e riciclaggio dei rifiuti.
Fra le esperienze maturate da JCB in quest'ambito c'è la C.R. di Sannazzaro de’ Burgondi (PV), società attiva nel campo dello stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali pericolosi. La C.R. opera in un sito che si estende per circa 30.000 metri quadrati, dimensioni che ne fanno il quinto impianto privato autorizzato in Lombardia, e provvede al trattamento di tutte le tipologie di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi, che ad oggi rappresentano circa l’85% delle attività.
“Al momento il nostro parco macchine comprende alcuni modelli JCB - spiega Simone Zorzan, Amministratore unico C.R. - Fra questi, in particolare, gli ultimi ingressi sono un carrello elevatore Teletruk 30D 4x4 dotato di braccio telescopico adibito alle operazioni di carico e scarico, un movimentatore telescopico 550-80 WM e un movimentatore di materiali JS20 MH da 20 tonnellate, il movimentatore JS20 MH rappresenta, per le sue particolarità e l’elevato livello di specializzazione, uno dei fiori all’occhiello del parco macchine C.R.
“Oltre a una eccellente robustezza, marchio di fabbrica delle macchine JCB - sottolinea Giuseppe Bosco, Direttore impianto C.R. - a colpirci è stata soprattutto la sensibilità e precisione evidenziate dal JS20 MH nelle operazioni di movimentazione, cosa che permette di gestire queste delicate fasi in modo ottimale.
In questa ottica un elemento chiave è rappresentato dalla cabina a sollevamento idraulico, che offre visuale all’operatore anche all’interno di container e semirimorchi, limitando il rischio di danni e errori di carico”.